giovedì 7 luglio 2011

Consiglio Comunale del 6.7.2011

Si è tenuto stamattina, con inizio in ritardo rispetto all'ora di convocazione (ore 10,00), il Consiglio Comunale convocato in seduta ordinaria.
Solo pochi cittadini presenti, nonostante all'ordine del giorno ci fosse l'esame e l'approvazione del Bilancio di previsione.
Tutti presenti i consiglieri eccetto Ragozzino Luigi.
I verbali della seduta precedente sono stati approvati all'unanimità, come pure all'unanimità sono stati approvati gli allegati al bilancio che prevedevano la conferma dell'imposta ICI, l'addizionale comunale IRPEF, la determinazione del prezzo di cessione delle aree da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie da cedere in proprietà o in diritto di superficie e il programma triennale dei 2011/2013 e l'elenco annuale 2011 dei lavori pubblici.
E' stata poi la volta del Bilancio di previsione che è stato approvato con i soli voti contrari dei consiglieri del gruppo “Insieme per la Rinascita”.
Le cifre del bilancio le potete trovare leggendo il post precedente.

Riporto di seguito l'intervento scritto svolto sull'argomento dal capogruppo Mena Scirocco, che me ne ha inviato copia.
Votare il bilancio di previsione è un momento fondamentale nella vita politica di un'amministrazione locale. E' ( meglio dire dovrebbe essere)un momento di profondo dibattito e riflessione, soprattutto oggi che le risorse finanziarie trasferite dallo Stato e dagli altri Enti sono, e saranno sempre più ,ridotte rispetto al passato.
All'interno di questo scenario, ed in attesa di tempi migliori, anche le decisioni di un Comune come Pontelatone su come tagliare le spese e su come utilizzare le risorse disponibili assumono un'importanza rilevante per i nostri cittadini.
Perciò ci saremmo aspettati che l'Amministrazione, prima della stesura del bilancio, avesse avviato una nuova fase “costruttiva” per realizzare, anche alla luce dei risultati elettorali, un auspicato e proficuo confronto tra i gruppi di maggioranza e minoranza, nell'ovvio rispetto dei ruoli, che gioverebbe non solo all'assetto istituzionale comunale ma anche e soprattutto al progresso civile, sociale ed economico del nostro paese.
Purtroppo, tutto procede secondo il copione del passato. .
Come allora si può votare un bilancio di previsione per il quale non siamo stati coinvolti in alcun modo nel processo di formazione ?
Dopo anni di servizio attivo e dignitoso di mandato amministrativo alcune osservazioni e quindi un modesto contributo nell'interesse della cittadinanza e del nostro paese avremmo potuto darlo, anziché dibattere in questa sede, quasi a rimarcare un ruolo di opposizione, quando invece le problematiche del bilancio comunale si riferiscono a tutti i cittadini e non soltanto ad un gruppo.
Comunque, essendo chiamati ad esprimere il nostro voto, in modo responsabile abbiamo cercato di capire cosa dovremmo votare e quale è l'effettiva e reale situazione economica del nostro Comune.
Pur non essendo particolarmente esperti di bilanci, crediamo di poter dire, senza timore di essere smentiti, che si tratta solo di un bilancio tecnico, fatto per evitare le sanzioni per una mancata approvazione ed imposto dalla necessità di far quadrare i conti non tenendo in alcuna considerazione la realtà finanziaria del Comune.
In altri termini, un bilancio per tirare a campare ,che manca di contenuti ,che non dà alcun slancio all'economia di Pontelatone, lasciando così Pontelatone e i Pontelatonesi in una situazione stagnante e priva di qualsiasi prospettiva futura.
Queste considerazioni non sono il frutto di nostre fantasie, ma scaturiscono dall'esame dei documenti contabili approvati dalla Giunta e cioè del conto consuntivo che non è stato portato all'esame del Consiglio, del bilancio e degli allegati.
Ad esempio, abbiamo raffrontato il bilancio pluriennale 2010/2012 da Voi approvato lo scorso anno con il bilancio pluriennale 2011/2013 che vi accingete ad approvare. Ebbene, il Titolo II delle spese, quello che riguarda le spese per investimento, riporta le seguenti cifre:
Bilancio Pluriennale 2010/2012
Previsioni di spesa
2010 2011 2012

1.136.943,00 27.061.345,00 8.694.277

Bilancio pluriennale 2011/2013
Previsioni di spesa
2011 2012 2013

159.439 54.750 50.000

Alle “balle” degli scorsi anni, segue il nulla di oggi, la certificazione, fatta da voi stessi, del più totale fallimento dell'Amministrazione.
Nel vostro programma elettorale, come peraltro nel nostro, è rimarcato che il Turismo costituisce uno dei principali volani dell'economia di Pontelatone. Siamo andati a guardare il Bilancio per vedere che somma era stata prevista per incentivare le funzioni turistiche e abbiamo riscontrato: zero euro.
All'ultimo censimento della popolazione del 2001 eravamo 1881 abitanti, siamo oggi 1811. La disoccupazione giovanile è aumentata, i piccoli negozi, specie nella frazione, sono in difficoltà.
Il piano urbanistico comunale, importante strumento di sviluppo e di crescita del territorio, è fermo.
L'incarico della redazione è stato conferito nel 2004; sono passati sette anni e del piano neppure l'ombra e intanto in questi anni abbiamo dovuto vedere famiglie costrette ad emigrare in Comuni limitrofi.
Non credo di dovermi nuovamente soffermare sul problema della scuola. Ne abbiamo parlato nel Consiglio precedente. Facciamo solo notare che nel piano triennale dei lavori pubblici, allegato al bilancio, figura l'intervento riguardante la scuola media finanziato nel 2008 per 187.500 euro. L'esecuzione dei lavori prevista per il 2009, poi nel 2010 e poi ancora nel primo trimestre 2011 non è stata realizzata , e temo che non lo sarà neppure l'anno prossimo, con le conseguenze che è facile immaginare.
Sempre nel piano risultano opere finanziate nel 2000, nel 2002, nel 2005 per le quali sono stati pagati i progettisti ma che non sono state ancora avviate.
Ma di che altro vogliamo parlare!
Nel bilancio che ci portate all'approvazione non c'è alcuna traccia del federalismo municipale, contenuto nel Decreto legislativo n. 23 del 14 marzo 2011, entrato in vigore il 7 aprile 2011.
Questa nuova normativa prevede un periodo transitorio di applicazione che abbraccia il primo triennio, compreso il 2011.
Ma delle novità ed opportunità contenute in questa legge non c'è alcuna traccia nel bilancio, anche se la normativa, come dicevo prima, deve essere applicata già con il bilancio di previsione di quest'anno.
Non solo non c'è alcuna traccia, ma la quantificazione dei trasferimenti erariali, così come sono iscritti in bilancio, non tiene conto delle riduzioni disposte dalla legge e vengono considerati alla stregua dello scorso anno, falsando così l'equilibrio finale conseguito con l'iscrizione di entrate superiori a quelle che spettano al Comune di Pontelatone.
Pertanto a breve saremo chiamati ad operare una variazione di bilancio per tagliare quelle maggiori somme in entrata.
Allora sarà un vero problema perché ci troveremo quasi alla fine dell'anno, quando tutte le spese saranno impegnate e i tagli non saranno più possibili.
Anche se a dire tutta la verità , stando all'esperienza degli anni passati, penso che questo non si verificherà e per un motivo molto semplice. Perché molte somme iscritte in bilancio non saranno impegnate per nuovi servizi ai cittadini, ai quali toccherà soltanto di pagare le tasse, ma verranno utilizzate furbescamente per pagare prestazioni rese negli anni passati, senza sottoporre al Consiglio il riconoscimento del debito fuori bilancio. E' una procedura illegittima, ve l'abbiamo detto tante volte, ve lo ha confermato l'ispettore della Ragioneria dello Stato, mai voi continuate imperterriti.
La segnalazione alla Corte dei Conti sarà cosa obbligata.
E' chiaro che il bilancio va comunque adeguato al federalismo fiscale-municipale . Perché farlo dopo,visto che l'approvazione del Bilancio è stata prorogata al 31 agosto e quindi si è in tempo per rivedere le cose?
Le cifre si conoscono, le dovreste conoscerle.
In sostituzione dei trasferimenti soppressi spettano al nostro Comune le seguenti entrate:
Per compartecipazione IVA euro 63.295
Per fondo sperimentale di riequilibrio euro 516.297
Dovrebbe essere altrettanto chiaro che se si vuole continuare a tutelare interessi di singoli piuttosto che gli interessi di tutti , dalla difficile situazione in cui versa il Comune non se ne verrà fuori e ci saranno sempre danni irreversibili per il bilancio con conseguenze gravi come quelle che stiamo vivendo.
Ci riferiamo alla mancanza di liquidità che ha determinato l'impossibilità per il Comune di pagare i propri creditori.
Che il Comune non riesce a pagare i propri creditori è cosa ormai arcinota. Non è un mistero che arrivano decreti ingiuntivi, atti di precetto. E allora , quale migliore occasione
di quella del bilancio per ripianare queste pendenze?
Eppure nulla di tutto questo. E intanto le cause con il Comune aumentano e con esse l'aggravio dei costi ed oneri che il Comune dovrà sopportare per spese legali ed altro.
Il Comune già da tempo ricorre a transazioni, alle rateizzazioni dei debiti.
Ma questo non risolve il problema , aiuta forse a campare, ma pone un'ipoteca pesante sulle opportunità di investimento che il Comune non potrà fare, stante la mancanza di fondi per assumere i mutui.
Lo abbiamo visto sopra quando si è accennato al bilancio pluriennale: spese in conto capitale anno 2011 euro 159.439, anno 2012 euro 54750, anno 2013 euro 50.000.
Ci sarebbero tante altre censure da rilevare, ma credo che sulla base di quanto esposto ci siano buoni motivi e sufficienti ragioni per una saggia decisione: quella di non approvare stamattina il Bilancio e di rinviare l'argomento.
La prima cosa da fare è revocare la Delibera di Giunta che ha approvato il Rendiconto 2010.
Quindi procedere a un’accurata rilevazione della situazione debitoria del Comune e dei residui attivi effettivamente esigibili, eliminando quelli inesigibili o di dubbia esigibilità (Delle operazioni fatte sui residui quantomeno dal 2006 per mascherare il disavanzo e la deficitarietà del Comune parleremo al momento dell'esame del conto consuntivo).
Dopodiché formulare una nuova proposta di Rendiconto 2010, da portare prima in Giunta e poi in Consiglio comunale. . A questo punto si avrà chiara la reale situazione dei conti del Comune, procedendo anche alla regolarizzazione dei conti fuori bilancio.
E solo dopo approvare il Bilancio di previsione. E' doveroso approvare prima il consuntivo e poi il preventivo.
Con una situazione chiara, si potranno poi assumere le iniziative più opportune per risanare il bilancio. Tra queste,riteniamo indispensabile una profonda riorganizzazione della macchina amministrativa per liberare risorse per finanziare nuovi investimenti di cui il Comune ha assoluto bisogno. Però di investimenti mirati per far crescere il paese e l'occupazione e non , come è avvenuto fino ad oggi, di opere costosissime che non hanno prodotto nulla, se non, in qualche caso, addirittura guasti.
Sta a voi decidere come andare avanti. Noi siamo pronti a dare il nostro contributo nell'interesse del paese , perchè, come abbiamo detto nel manifesto di ringraziamento agli elettori, siamo costruttivi e mai disfattisti.
Ma se volete continuare ad operare come per il passato, non vi faremo sconti.
In conclusione,Vi chiediamo di rinviare l'argomento. Se, invece, volete comunque procedere all'approvazione del Bilancio, noi diciamo no a questo Bilancio.
Il nostro voto è contrario, per i motivi sopra esposti.
Firmato : Manco Francesco                                                                Filomena Scirocco

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ovviamente le cifre riguardanti le spese per l'investimento non hanno bisogno di commenti!!chiedo una precisazione in merito all'approvazione del bilancio...solo i consiglieri scirocco e manco hanno manifestato il voto contrario? l'altro gruppo di minoranza si ritiene soddisfatto della redazione dello stesso?

Amedeo Izzo ha detto...

Sì, solo il gruppo di "Insieme della Rinascita" ha votato contro il Bilancio.

Domenico Iodice ha detto...

Dunque, a capo della mia attenta riflessione v'e' di un titanico INTERROGATIVO.
Cosa ha dimostrato questo Consiglio Comunale???!!!
Che i consiglieri dell'attuale maggioranza, dimostrano sempre piu' di non essere preparati per amministrare un Comune come il nostro ( ovviamente preciso che neppur io sarei capace ).
E questo aspetto e' di un dramma per il paese!!!
Alcuni consiglieri della maggioranza non sono parte attiva della stessa, son stati " reclutati " unicamente per vincere le elezioni comunali ultime. Codesta non e' una squadra omogenea, e' frutto solo di accordi elettorali con soggetti spesso in conflitto tra loro. Accordi che senz'alcun dubbio andranno nel crear dissapori futuri interni.
E il Sindaco ha ragione a dir che non vuole essere " tirato " per la giacchetta dai suoi, ma forse ci doveva pensar prima delle elezioni.
Or voglio proprio notar come terminera' il discorso portato innanzi durante la campagna elettorale dalla tuttor vigente amministrazione ( Andremo nello spendere le nostre competenze ed energie per il bene di Pontelatone, sistemeremo la cassa del comune, pagheremo i molti fornitori del comune, la priorita' sara' data ai fornitori di Pontelatone.). Se andranno nel tutelare gli interessi propri o quelli della comunita' pontelatonese, ovvero una giusta perequazione tra pubblico e privato, per cui si sono sempre battuti quelli della LISTA N.2, almeno sin a codesto giorno.
Ogni tanto vorremmo assistere ad un vero dibattito, e non solo alla lettura di scarne risposte preconfezionate o artefatte. A parte qualche eccezione, c'e' ancora una distanza abissale tra Opposizione e Maggioranza in tema di pura oratoria, capacita' e competenza amministrativa e politica. Le capacita' politiche della LISTA N.2 sovrastano l'eccellenza in materia.
E il " documento " depositato sul web da Amedeo Izzo redatto dalla LISTA N.2 lo conferma impietosamente.
Per quanto concerne la LISTA N.3, voglio proprio notar come si comportera', visto gli atteggiamenti durante l'ultimo Consiglio ( il medesimo non era presente, ma ho ricevuto una perfetta narrazione da altrui soggetto presente), se lancera' un salvagente facendo alleanze trasversali piu' o meno trasparenti, oppure esercitera' il suo ruolo di opposizione seria e cristallina. Anche da qui si evincera' se si potranno creare le basi per futuri accordi tra le varie componenti politiche pontelatonesi.
Io spero tanto di si, ma non diamo nulla per scontato. Non oso commentare il bilancio comunale, pur perche' non posseggo le capacita' necessarie per farlo. Credo senz'alcuna riserva alla scrupolosa valutazione della LISTA N.2. Sposo a pieno la bocciatura del bilancio comunale da parte della LISTA N.2 . Attenzione, e' voluto il termine " LISTA ". Per il medesimo la LISTA N.3 non puo' esser definita Opposizione, visto i fatti e gli antefatti.

Anonimo ha detto...

Come ci aspettavamo!!! Soliti Ignoranti ed Incompetenti!!!
E' la Conferma del fatto che i Cittadini di Pontelatone vanno al voto, e VOTANO solo per PROMESSE FATTE, senza pensare al bene del Proprio Comune.
.....Le Promesse sono Mantenute??? Io penso di NO!!!
Mi meraviglia la Lista di Opposizione SCIROCCO, che non ha Votato contro il Bilancio: Caro Gaetano Medita Bene su ciò che FAI!!!
Non lasciarti Raggirare, come penso Stiano già facendo o, peggio ancora, hanno fatto!!!
Ti ho Votato perchè ti ritenevo una persona saggia, onesta e che amava Pontelatone, oggi mi Pento di averlo Fatto!!!
Elogio la lista N.2 che lotta per il nostro Comune, e chiedo loro di continuare a lottare per il Nostro Bene e di mettere a conoscenza tutti i Cittadini dell'operato della Giunta Comunale, in modo da far rendere conto a tutti dell'ERRORE che Abbiamo fatto Eleggendo l'attuale Giunta!!!
Un ultima parola va per Te Amedeo, non abbandonare mai il Nostro Comune e stai vicino all'opposizione, Sei l'UNICA persone in grado di fare il Nostro SINDACO.
Grazie

Anonimo ha detto...

Mi meraviglio che ci si accorge della incostanza di Gaetano Scirocco solo adesso. Ha fatto sempre questo! Una volta di qua e una volta di là dove fa più comodo stare. Le persone lineari, anche se fanno minoranza per una vita, non cambiano la loro posizione, purtroppo si pensa a loro solo quando è troppo tardi. Mi riferisco a Mena Scirocco e il suo gruppo. Per quanto riguarda la maggioranza, se così si può chiamare, hanno sempre visto i cavoli loro, e quelli delle loro famiglie. Anche questa volta i cittadini saranno gli ultimi loro pensieri.

 FOTOVOLTAICO A TERRA Oggi pomeriggio, va all'esame del Consiglio dei Ministri il decreto legge che blocca il fotovoltaico a terra(sui t...